Rosso Piceno DOC

Tarà

Il vino delle nostre campagne, il vino della nostra tradizione contadina, il vino della mezzadria. Allora non si parlava di blend, il vino non si produceva per essere venduto, ma per essere bevuto. Lo scopo era uno solo. Portare a tavola ogni giorno una bella bottiglia di vino rosso. Ogni famiglia sceglieva se e quanto tempo lasciarlo nelle botti ma una cosa era certa, in quelle botti c’erano due vitigni: il Montepulciano e il Sangiovese. Oggi come allora, riproponiamo quel connubio di due vitigni insieme da sempre. Dall’indole esuberante, questo vino racconta di un panorama che si colora di toni brillanti. Lamponi, ciclamini, violette. Sorprende in chiusura un tocco gentilmente speziato di pepe rosa che rinfresca e invita a riempire i calici.
UVE
50% Sangiovese | 50% Montepulciano
BOTTIGLIA BORDOLESE
0.75 l
TEMPERATURA DI SERVIZIO
18°C
PRIMA ANNATA DI PRODUZIONE
1981
BOTTIGLIE PRODOTTE
27.000
RESA PER ETTARO
Montepulciano 80 quintali per ettaro. Sangiovese 90 quintali per ettaro.
SISTEMA DI ALLEVAMENTO
Guyot bilaterale
AFFINAMENTO
Maturazione: Montepulciano in botti da 50 hl per 4 mesi, Sangiovese in cemento per 4 mesi. Affinamento: In bottiglia per almeno 3 mesi.
Tenuta Cocci Grifoni - Le Tenute - Rosso Piceno Tarà

È il trionfo del rosso e della spontaneità, del colore sulla monotonia, della vegetazione rigogliosa sulla calura estiva. Ecco perché il papavero è il simbolo del nostro Rosso Piceno DOC.

UVE

50% Sangiovese
50% Montepulciano

BOTTIGLIA BORDOLESE

0,75 L

TEMPERATURA DI SERVIZIO

18°C

TIPO DI TERRENO
Argilloso. Esposizione e altimetria: Sud-est / Sud-ovest, dai 200 ai 250 m s.l.m.
CURE NELLA PREPARAZIONE
Vendemmia manuale con selezione dei grappoli, dalla terza decade di settembre.

Parlare di microclima, suoli, dell’insieme di fattori che determinano l’unicità di un territorio, di quello che viene chiamato terroir, è di primaria importanza. Questi elementi definiscono il carattere di un vino, influiscono sui suoi tratti sensoriali.

Profumi e sapori si svilupperanno in fermentazione e in maturazione, arricchendo il vino di sentori che trovano origine nella natura di un territorio specifico.
Tutto ciò crea le peculiarità che vedono nel vitigno la prima e principale definizione gustativa all’interno di una macroarea.

Scopri di più

Torna in alto