Marche IGT Passerina
San Basso
Conosciuta per la sua generosità nel produrre frutti, la Passerina ha sempre dissetato un gran numero di persone.
Oggi conosciamo le sue esigenze e sappiamo farle esprimere il suo potenziale effettivo. Essa è infatti capace di raccontare un bouquet floreale di rara freschezza.
Noi la proponiamo nella sua versione ferma, dalle uve della Tenuta San Basso, carica di fiori di maggio e arrotondata da frutti maturi. L’apertura è agrumata di cedro, ma non tardano a manifestarsi fiori di tiglio e di camomilla freschissima. Questo ultimo profumo si ripete vendemmia dopo vendemmia donando un tratto riconoscibile alla nostra Passerina, evidentemente definita dai nostri terreni. Il sorso si gonfia di prugna gialla matura e mela rosa, donando pienezza al carattere freschissimo di questo vino.
UVE
BOTTIGLIA BORDOLESE
TEMPERATURA DI SERVIZIO
PRIMA ANNATA DI PRODUZIONE
BOTTIGLIE PRODOTTE
RESA PER ETTARO
SISTEMA DI ALLEVAMENTO
AFFINAMENTO

Il ginestrino è una delle piante tipiche della macchia mediterranea. Ne ammiriamo la tenacia e la resistenza, insieme alla capacità di adattarsi ai diversi climi e terreni, pur rimanendo sempre sé stessa. Un po’ come la nostra Passerina.

UVE
Passerina

BOTTIGLIA BORDOLESE
0,75 L

TEMPERATURA DI SERVIZIO
8°C
Argilloso-sabbioso con esposizione e altimetria sudest, dai 230 ai 250 mt s.l.m
Vendemmia manuale con selezione dei grappoli, dalla seconda decade di settembre.
Vinificazione in bianco, termo-condizionataa 15°C.
Parlare di microclima, suoli, dell’insieme di fattori che determinano l’unicità di un territorio, di quello che viene chiamato terroir, è di primaria importanza. Questi elementi definiscono il carattere di un vino, influiscono sui suoi tratti sensoriali.
Profumi e sapori si svilupperanno in fermentazione e in maturazione, arricchendo il vino di sentori che trovano origine nella natura di un territorio specifico.
Tutto ciò crea le peculiarità che vedono nel vitigno la prima e principale definizione gustativa all’interno di una macroarea.